Io li chiamo crostoli, mia mamma galani, i più li conoscono come chiacchiere.
E voi come li/le chiamate?
Recentemente ho scoperto come sono nati: secondo la storia questi dolci, chiamati frictilia, si mangiavano durante i Saturnali (il nostro Carnevale) dell’impero romano. Erano facili da cucinare: fritti nello strutto venivano realizzati in grandi quantità e si accompagnavano al sanguinaccio, oggi sostituito con la cioccolata. Come potete ben immaginare si trattava di una preparazione ben sostanziosa che precedeva i giorni di magra della Quaresima.
La versione che vi propongo oggi è senza lattosio e fatta al forno: più leggera e digeribile. Sono davvero buoni, diversi da quelli fritti ma molto friabili. Hanno un unico problema: finiranno troppo velocemente!
Buona venerdì e buona chiacchierata a tutti!
Difficoltà: Facile
Ingredienti (per circa 50 pezzi):
- 2 uova medie
- 300 g di farina 0
- 120 g di zucchero
- 60 ml di olio di semi di girasole
- 2 cucchiai di succo d’arancia
- 1 bustina di vaniglia
- buccia grattugiata di 1 limone
- buccia grattugiata di 1 arancia
- zucchero a velo
Procedimento:
- In una ciotola mescolate (partendo dal centro) la farina, lo zucchero, le uova, il succo di arancia, gli agrumi, la vaniglia e l’olio
- Impastate a mano fino a formare una palla, riponetela in frigo coperta da pellicola per 1 ora
- Stendete l’impasto (io l’ho fatto con il mattarello ma se avete la macchina per la pasta inserite uno spessore 2 o 3 mm)
- Date forma ai crostoli (io li ho intagliati con un coltello)
- Disponeteli su una teglia coperta da carta da forno
- Infornate a 180° per circa 10 minuti
- Togliete dal forno, fate raffreddare e spolverate di zucchero a velo
Il trucco:
Usate queste dosi e questi ingredienti: il rischio è di fare dei biscotti secchi immangiabili!
Nessuno vi vieta di friggerli invece che farli in forno